Puntura d’insetto
La puntura d’insetto può essere pericolosa specie se colpisce particolari zone del corpo (occhi, labbra, viso, lingua e gola) oppure se ad essere punto è un bambino piccolo o se la persona soffre di forme allergiche. In quest’ultimo caso esiste il rischio del cosiddetto “shock anafilattico”.
Cosa fare
Per prima cosa è necessario rimuovere il pungiglione eventualmente conficcato nella pelle con cautela, servendosi di una pinzetta. Dopo aver disinfettato la puntura la si deve strofinare con un batuffolo con ammoniaca (disattiva il veleno) e poi applicarvi del ghiaccio (rallenta l’assorbimento). Se la persona è stata punta in bocca è necessario farle fare dei gargarismi con acqua fredda salata (due cucchiaini di sale fino in un bicchiere).
In caso di shock
Se la persona appare pallida, sudata, respira male, presenta gonfiore alle labbra ed agli occhi, contattare il 118. Tenete presente che il sudore, la lacca, il gel, il profumo, un abbigliamento di colore vivace, sono fonti di attrazione per gli insetti.